
Archivio mensile: maggio 2018


La mia partita a scacchi!
Un concentrato di ciò che più odio, giornate scandite da un ritmo di cui non sono padrona tra attese e sale d’aspetto. Dovrei esserci abituata, dovrei esser immune agli odori, al bianco di quelle pareti, a quegli occhi che mi guardano, a mani che mi sfiorano, mi toccano ma la …Continua

“Quando piango raccolgo i capelli”
L’altra sera mi sono ritrovata a correre. Poche manciate di secondi, ma le gambe hanno preso velocità in modo naturale e hanno compiuto un’azione simile. Era l’ora del tramonto e il sole brillava sulle cose. Ho camminato fino a sentire molto male, per poi esplodere in quella corsa lenta e …Continua

Cerca ancora…
Qualche giorno fa durante una conversazione mi è capitato di dire una frase che credevo non avrei mai pronunciato nella mia vita. Avevo fatto un patto con me stessa perché, dirla, avrebbe significato ritenere i problemi degli altri meno importanti dei miei, e Valeria non è così o, dovrei dire, …Continua

Riscoprirsi Umani
“Devo pure dare la precedenza ad un handicappata” “Ah, se vuole la precendenza se lo prenda da sola il tagliandino” “Poverina, è davvero un peccato. Sei così bella.” Tre frasi. Tre luoghi diversi: un supermercato, il centro prenotazioni di un ospedale, un bar. “Di stronzi ne è pieno il mondo, …Continua

Due facce della stessa moneta
E’ difficile, difficilissimo trovare le parole a volte. Ho provato e riprovato a far un pò d’ordine tra i mille e più pensieri che affollano la mia mente in questi giorni ma con scarsi risultati. E quindi, per la prima volta, parto proprio da qui. Dal non sapere cosa dire, …Continua

Il Museo della Follia: disperazione e disabilitazione degli individui privati della loro umanità.
Il Museo della Follia, mostra curata da Vittorio Sgarbi ed ospitata nella Basilica dello Spirito Santo, fino al 27 maggio 2018, è un viaggio nella follia, che al pari della ragione, come sottolineava Franco Basaglia, abita in ognuno di noi. Entrarvi equivale ad addentrarsi in un dedalo di pannelli neri, …Continua

“Quando il web può aiutarci a gestire la disabilità.”
“Fareste a meno del caffè al mattino?” “E di una corsetta per tenervi in forma o dell’idromassaggio dopo il bagno?” Mi sembra di sentire la risposta all’unisono. “Sicuramente no!!” Gli automatismi sono comportamenti meccanici, un insieme di consuetudini, di gesti quasi indispensabili dei quali noi diveniamo vittime inconsapevoli. Il web è …Continua

L’identità
Essere sordi non significa essere incapaci. Purtroppo questa cultura, sotto questo punto di vista, non progredirà mai. I sordi che si laureano, che studiano, che lavorano, che hanno una vita normale (in quanto persone normali) sono sempre sinonimo di stupore e di ignoranza. Non siamo forse persone normali? Cosa c’è …Continua